Tutti gli appassionati delle passeggiate naturalistiche trovano in questi boschi circostanti l'abitato di Milo il terreno ideale per delle piacevoli escursioni.Una delle possibili mete é piano bello un altopiano dal quale si dominano la costiera ionica con le alture di Taormina a nord e il monte Pomiciaro sovrastante il salto della giumenta,scenario dell'interminabile eruzione del 1992,a sud.Il pianoro è raggiungibile,senza troppa fatica,grazie ad una stradina in terra battuta e basolato che si snoda, contornata dalle ginestre ,tra boschi di castagni e quercie.
Non molto lontano si trova il famoso "ilici di carrinu" un secolare e maestoso albero di leccio.Purtroppo questa seconda metà potrebbe essere più difficile da raggiungere.La stradina acciottolata che conduce al grande albero viene nei mesi invernali danneggiata dalle piogge e riparata solo all'inizio della bella stagione.
Inoltre giunti vicino al leccio dovrete scavalcare una recinzione con l'ausilio di una scala di legno posta a cavallo di essa.Sinceramente questo fatto rende scomoda la visita ai meno giovani.
Linaria purpurea
La Linaria purpurea fiorisce da maggio ad agosto .Sull'Etna potete trovarla fino alle quote più alte.
Il nome del genere linaria deriva da una vaga somiglianza con il lino.Dagli inglesi la linaria purpurea
é comunemente chiamata purple toadflax ,lino viola dei rospi letteralmente.
ROSA CANINA
La rosa canina,antenata delle rose coltivate,
fiorisce da aprile a giugno.Essa vegeta fino alle alte quote del vulca
no Etna dove questa foto é stata scattata in
località serra la nave.A causa della quota la
fioritura si estende anche al mese di luglio.
fiorisce da aprile a giugno.Essa vegeta fino alle alte quote del vulca
no Etna dove questa foto é stata scattata in
località serra la nave.A causa della quota la
fioritura si estende anche al mese di luglio.
Romice dell'Etna
La fioritura del romice dell'Etna,rumex scutatus aetnensis, avviene da maggio ad agosto.Essa come suggerisce il nome é una pianta tipica dell'Etna e vive tra i pulvini presenti in alta quota.Questa foto in particolare é stata scattata in prossimità del rifuggio sapienza a circa 2000 m s.l.m.Il nome Rumex é da addebitare al fatto che nei tempi passati si usava tenare in bocca le foglie di questa pianta per lenire la sete.Il nome scutatus si riferisce invece alla forma delle foglie che ricorda quella di uno scudo.
Festuca
Una pianta di festuca nata spontaneamente nel suolo vulcanico nell'area circostante il rifuggio Sapienza sul vulcano Etna.Questa graminacea il cui nome in latino significa paglia si trova spesso associata ai pulvini di astragalo.
La tenuta villagrande
Salendo per la strada che da Zafferana etnea conduce a Milo guardando verso il mare possiamo ammirare l'enorme distesa di ordinati filari che riempie tutti i terazzamenti ricavati sul fianco della collina nella propietà terriera del barone di Villagrande.
i vigneti |
Ecco due esemplari di piante nate tra gli interstizi dei
muretti a secco che un tempo delimitavano i terazzamenti
dei vigneti. In alto abbiamo una campanula,Campanula
dichotoma.In basso possiamo vedere la Micromeria consentina
che appartiene ad un genere di piante aromatiche.La fioritura di entrambe le essenze avviene a primavera ma solo per la micromeria
prosegue fino all'autunno.
muretti a secco che un tempo delimitavano i terazzamenti
dei vigneti. In alto abbiamo una campanula,Campanula
dichotoma.In basso possiamo vedere la Micromeria consentina
che appartiene ad un genere di piante aromatiche.La fioritura di entrambe le essenze avviene a primavera ma solo per la micromeria
prosegue fino all'autunno.
le gole dell'Alcantara
Il fiume Alcantara lungo il suo percorso dai Nebrodi allo Jonio incontra ,nelle vicinanze di Motta Camastra,
le lava solidificata di antichissime eruzioni.Nel corso dei millenni l'incessante scorrere delle acque ha inciso
il durissimo basalto formando le famose gole,meta di turisti da ogni parte del mondo.
le lava solidificata di antichissime eruzioni.Nel corso dei millenni l'incessante scorrere delle acque ha inciso
il durissimo basalto formando le famose gole,meta di turisti da ogni parte del mondo.
albero di betulla ,Betula aetnensis
l'albero di betulla è facilmente riconoscibile dalla corteccia bianca.La foto è stata scattata sul piazzale antistanta il rifugio Citelli a metri 2110 slm alla fine di marzo.
orchidee (Orchis longicornu)
Questa fotografia è stata scattata all'inizio del mese di aprile lungo la strada che congiunge il paese di Milo
con il rifugio Citelli.
con il rifugio Citelli.
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